giovedì 4 marzo 2010

Il colore Viola

Intanto, febbraro se ne va, con la speranza si porti via un po' di freddo e di maltempo che imperversa ormai da troppo. Più di due giorni, è definitotroppo qui, su questo blog. Già due tre giornate primaverili a Roma le ha fatte, con quel Sole che comincia leggermente a scaldare, una di queste è stata ieri, la giornata del Popolo Viola. Immagini che parlano da sole, dove la creatività sta toccando vertici che alla Wannenmacher manco se la sognano (V.) ...

Violet People against Berlusconi

La D70 riposa ormai da troppi giorni e rivendica di scattare qualche foto, mi fa l'occhiolino ogni volta che esco ed io le dico "buona, buona, arriverà il momento di fare qualcosa insieme" . Accontentatevi della fotuzza scattata con il cell. per ora.

E' stato un mese produttivo, per sistemare qualche cosuccia e dare inizio a qualche progettino che prende pian piano forma. Tre mesi.
Tre mesi in un piccolo paradiso, dove c'è sempre il Sole, un po' di lavoro che non guasta e soprattutto qualità della vita! E la musica, direte voi? C'è pure quella... suonano dal vivo tutte le sere e... non è Sanremo !

Parquo Natural de Corralejo
Ne scriverò meglio a fine Estate.

giovedì 31 dicembre 2009

(no dwarf was harmed to shoot the following photo)
o mia bela cartelinaDunque, dunque, ora dovrei fare il discorso di fine Anno 2009, dire che è stato un Anno di merda ed augurarmi un 2010 migliore. Non è vero. Per me, il 2009 ha portato la merda dovuta, non un grammo di più, la quale, alacremente spalata dal sottoscritto, ora fa da supporto ai tempi che saranno. E' stato un Anno importante per me, dove ho messo un punto su alcune cose rimaste un po' sospese per mancanza di tempo, voglia e cura. Conseguendo qualche piccolo traguardo, ci vogliono ogni tanto delle piccole sfide nelle vita. E' stato un Anno dove ho impostato la sterzata in modo da svoltare senza uscite di strada, lasciandomi la possibilità di correggere la traiettoria a vista, in tutta tranquillità, secondo quello che si presenterà. Lasciarmi il passato sfumare nel retrovisore, godermi quello che mi si presenta davanti, sarà l'impegno dell'Anno a venire. Un 2010 che mi auguro possa essere così anche per voi. Senza falsi ottimismi. Senza discorsi trionfanti all'afonia di Tremonti. Con realismo. Così come con realismo scrivo di questo blog. Oggi non scrivo più con la frequenza di una volta. I fatti si succedono con tale rapidità, che un comune blogger non riesce a formulare un'opinione che possa essere consolidata in un post. Spesso vi sono pensieri che rimangono incastrati tra la testa e la tastiera in attesa che una successiva informazione ne cambi il significato. Precarietà dell'informazione. Siamo sicuri che è quello che vogliamo?

Non lo so, di fatto, è questo che succede. Voglio raccontarvi un aneddoto che credo calza moltissimo con i tempi che stiamo vivendo :

Sono tempi duri e tutti hanno debiti e vivono a credito.

Improvvisamente arriva in città un ricco turista.

Entra nell'unico albergo, lascia una banconota da 100 euro sul bancone della reception e va a vedere le stanze di sopra per sceglierne una.

Il proprietario dell'albergo prende i 100 euro e corre a pagare il suo debito col macellaio.

Il macellaio prende i 100 euro e corre a pagare il suo debito con l'allevatore di maiali.

L'allevatore di maiali prende i 100 euro e corre a pagare il suo debito col suo fornitore di mangime e carburante.

Il fornitore di mangime e carburante prende i 100 euro e corre a pagare il suo debito con la prostituta della città, che in questi tempi difficili gli fornisce i suoi servizi a credito.

La prostituta prende i 100 euro e corre all'albergo a pagare il proprietario per le camere che le fornisce a credito quando porta i suoi clienti.

Il proprietario dell'albergo prende i 100 euro e li posa sul bancone della reception in modo che il turista non sospetti nulla.

In quel momento, dopo avere ispezionato le stanze, viene giù il turista, riprende i suoi 100 euro e, dopo avere detto che non gli piacciono le stanze, lascia la città.

Nessuno ha guadagnato nulla.

Comunque, l'intera città non ha più debiti e guarda al futuro con ottimismo!!!

Non ha importanza dunque se siamo albergatori, prostitute, allevatori, macellai, etc. Quello che conta è avere delle prospettive, trovare qualcuno che è disposto a scommetterci, a mettere un foglio da cento sul bancone. Se poi ci ripensa, potrebbe non essere un problema. Quando se ne sarà andato via, ognuno di noi potrà pensare che "Oggi è andata così, domani magari sarà migliore". Con questo spirito vi saluto nel 2009, dandovi appuntamento in un 2010 con rinnovata fiducia. Il momento, è adesso. Grazie.

Ah, dimenticavo : il PIL prodotto dall'aneddoto di cui sopra è zero.

(nessun nano è stato ferito per scattare la foto di cui sopra :)

mercoledì 2 settembre 2009

segni di una società in declino

E direte tra voi "eccolo che torna dalla spiaggia, e già trova da ridire che fa ancora troppo caldo, che scimmie urlatrici travestiti da bambini gli hanno tirato la sabbia, che era troppo mosso il mare per andare a dorso, che i vucumprà gli volevano vendere la birra al triplo del prezzo di mercato, etc etc..."

Nulla di tutto questo a parte i soliti noti che con la brezza che tira in spiaggia pretendono di piantare un ombrellino con l'asta in lega di gesso e merda e che rimanga su senza andare addosso a qualcuno.
Le cose che fanno riflettere sono altre.
Dieci ore di outage di Google mail. Sono mica poche. pentitevi, la fine è vicina!
EBay vende Skype per due miliardi di dollari. Qualcuno si compra Skype, lo stesso che aveva Netscape.
Il catalogo di Ikea cambia font Sarebbe come dire che la Nutella ora è gialla. La corporate identity dove la mettiamo eh?
Mr. Berluska, avrei una domanda da farle. Mi firma una rinuncia preventiva ad azioni legali?
...
E' morta Teresa Sarti Strada. Ne ha dato notizia Emergency della quale è stata cofondatrice e presidente. Con lei se ne va un'attivista della nostra Società che ha donato il suo impegno per la Pace e la solidarietà. Buon viaggio, Teresa.


domenica 9 agosto 2009

sabato 8 agosto 2009